Prof. Candura

Mostrarsi al mondo
Paura di cadere
Vacillo, tentenno, fuggo, mi nascondo
Chi sono?
Dentro di me luci mi abbagliano
suoni mi stordiscono
infinite maree mi travolgono.
Una voce:
“Devo essere perfetto”
ma io mi sento sbagliato,
“Sono fragile”
ma a me serve tanta forza per vivere.
Combatto una guerra impari contro mostri spaventosi,
col vuoto ad ogni mio passo.
Mi arrendo
ma la resa so che non può essere sconfitta…
C’è una porta, la apro
e nell’ombra vedo ME!
La mia identità è inquieta,
ma l’inquietudine è risorsa,
tesoro per chi vorrà scoprire universi nascosti
in un buio fitto
preludio di incantevoli albe.
Allora sorrido: finalmente sono IO.