Sbaglio o qualche tempo fa si parlava di un contest fotografico…? Tranquilli non ci siamo dimenticati!

Eccoci qui finalmente per svelare i risultati delle votazioni!!! 

Come ben sapete, lo Zanelli ha organizzato un contest fotografico, aperto a studenti e professori, con la promessa che le foto vincitrici sarebbero state esposte per il Circuito off school di Fotografia Europea.

Detto ciò, nei mesi di febbraio e marzo, molti di voi hanno inviato al giornalino la loro personale interpretazione del tema proposto:

“Visione di un’identità inquieta”

Con questo spunto di partenza, i fotografi dello Zanelli hanno realizzato ritratti della realtà unici, unendo il mondo circostante alle emozioni che animano la loro vita.

Quindi, ora siamo finalmente qui per rivelarvi il vincitore del contest, deciso collettivamente da studenti e professori…. 

Ad aver ricevuto il maggior numero di voti è stata una la fotografia di Serena Piccinini:

“Centoventi porte chiuse”

Oltre a questa stupenda immagine, sono state scelte, da una commissione apposita, altre sette fotografie da inviare, insieme ovviamente alla vincitrice, a Fotografia Europea.

Grazie a questa iniziativa, tutte e otto le opere verranno esposte al BIstrot Canossa, in piazza Fontanesi, a partire da venerdì 28 aprile!

Ma non finisce qui… “Intrappolati in noi stessi” di Claudia Benatti è stata scelta per essere esposta alla mostra Solfitti! 

“Intrappolati in noi stessi”

La mostra si terrà ai chiostri della Ghiara dal 27 aprile al 28 maggio e sarà composta da 24 fotografie scelte tra tutte quelle partecipanti al Circuito off school di Fotografia Europea! 

A questo punto non possiamo che ringraziare e complimentarci con tutti i partecipanti per le splendide fotografie inviate. Non solo i vincitori, ma tutti i fotografi hanno infatti dimostrato la loro abilità nell’elaborare il tema e riproporlo tramite una forma d’arte non semplice da realizzare.

Visto i bellissimi risultati ottenuti dai ragazzi, la Professoressa Candura ha voluto sottolineare l’impegno e il valore del lavoro di tutti i giovani fotografi…

Gli studenti dell’Istituto Zanelli hanno voluto dar voce all’inquietudine degli adolescenti, attraverso la rappresentazione di scorci di vita che descrivono, per mezzo di istantanee, la solitudine e l’abisso dell’esistenza umana: i soggetti immortalati esprimono l’interiorità dell’uomo contemporaneo, spesso tormentato e fragile, ingabbiato nell’incomunicabilità.

Dagli scatti emerge un messaggio intimo e personale ma che accomuna tutti gli esseri umani: è proprio con questo obiettivo che i ragazzi dello Zanelli si sono messi in gioco e hanno scelto di comunicare i propri pensieri.

Ecco qui le altre 6 fotografie esposte al Bistrot Canossa

“In fila indiana per sparire” – Carlotta Marzi

“Blu celeste” – Irene Gabbi

“Questione di prospettiva” – Gabriele Sirianni

“Nel cuore della città” – Alessia Giordano

“Notte sorda” – Michela Palmese

“Vedi chi c’è perché chi non c’è è invisibile” – Thomas Musiari