Giornata della memoria

CLASSE 4M

  

Leggeremo una poesia scritta da Maria Ruggi in ricordo delle vittime dell’olocausto, dei campi di concentramento, della guerra, della Shoa e dei diritti calpestati degli Ebrei.

“C’erano uomini”, Maria Ruggi

C’erano uomini, donne e ragazzini

c’erano vecchi e mamme con bambini.

C’erano lacrime e ricordi di vite già lontane

c’erano dolori, miserie e violenze disumane.

C’erano punizioni, lavori forzati e soldati

c’erano silenzi, uomini sporchi e malati.

C’erano eserciti, fili spinati e fredde prigioni

c’erano divise, numeri incisi ed esecuzioni.

C’erano stenti, fame e malattie

c’erano ghetti, campi ed epidemie.

C’erano pensieri ed esistenze troppo corte

c’erano attese palpitanti in promesse di morte.

C’erano cuori spezzati da addii definitivi

c’erano visioni di tramonti per quelli ancora vivi.

C’erano vergogne appese a un intelletto violento

ma anche sogni e speranze fino all’ultimo lamento.

Questa poesia mette in risalto ciò che c’era durante la 2°guerra mondiale, e un po’ malinconica perché parla di ciò che c’era che ora non c’è più per via delle disgrazie della guerra.

Questa poesia fa trapelare le emozioni che provava la gente durante la grande guerra, ci fa capire la sofferenza delle persone che erano all’interno dei campi di concentramento e suscita dolore, ti fa provare quello che concepivano ed è come se lo provassimo anche noi; fa pensare a tutte quelle persone che hanno sofferto e che magari potevano cambiare il mondo, ma non hanno potuto.