Mattia De Corso

La follia di Orlando, sregolata, violenta, dolorosa e straziante. 
Quel che colpisce il protagonista dell’ Orlando furioso di Ludovico Ariosto è la
degenerazione di un sentimento forte e travolgente: l’amore.
Boiardo si ispirò, per la definizione del paladino, alla figura dell’eroe cavalleresco capace
di padroneggiare le virtù con rigore. 
Quel che introdusse fu la dimostrazione che anche l’eroe poteva soffrire per amore. 
Da ciò si deduce che egli aveva delineato l’amore come forza universale a cui nessuno
può sfuggire, neanche il più valoroso dei cavalieri.
Ariosto continuando l’opera di Boiardo, stravolgerà la figura dell’eroe cavalleresco,
facendogli perdere il senno e le virtù. 
L’amore non corrisposto di Orlando per Angelica degenera in un escalation di violenza
alternata a dolorosi silenzi a loro volta interrotti da un’ira incontenibile.
E’ proprio per questo che Ariosto definisce l’Orlando: furioso. L’eroe perde completamente
il senno non appena comprende che la sua amata aveva condiviso una notte d’amore con
Medoro. Questo eleva ancora di più la dirompente forza dell’amore, un sentimento che
ancora oggi è il motore di ogni relazione umana. 
Secondo Ariosto l’amore è un sentimento capace di offuscare la mente, esso ci fa smarrire
in un mondo di paure e di dolore. 
Personalmente ritengo che amare sia una possibilità, donare se stessi ad un’altra persona
senza aspettarsi nulla, con la speranza che quel sentimento possa accendersi anche
nell’altra persona non è semplice. 
Nonostante ciò non sia facile, ogni mamma e ogni papà del mondo scelgono di farlo,
regalando la loro vita ai figli e li amandoli incondizionatamente. 
Questo per spiegare che l’amore è pieno di sfumature e vivere l’amore è un’esperienza
travolgente, che cambia la vita.
Per me l’amore non implica necessariamente sofferenza o gioia o rabbia, l’amore è una
possibilità per chi ha coraggio, per chi è disposto a dare tutto in ogni momento anche se
non riesce ad ottenere ciò che spera. 
Poiché non sempre si ottiene quel che si desidera specialmente in amore, può capitare di
soffrire, di perdere la ragione e le virtù. 
Nonostante ciò noi uomini scegliamo di amare perché viviamo per la possibilità di vivere
un amore felice e appagante. 
Le sensazioni che l’amore ci dona sono magiche, ci legano e ci cambiano profondamente
perché ci predispongono a desiderarle. 
E’ proprio questo desiderio che ci spinge a voler essere amati e ad amare.
Per me il motore che muove la macchina della vita è proprio l’amore, nel bene e nel male,
caratterizza le vite dei coraggiosi che scelgono questa meravigliosa possibilità.