Dalla storia di Helga-Weissovà
Classe 4Q
In memoria di un omicidio nella mia testa inconcepibile
molte persone commisero suicidio in quella situazione, cosa ineccepibile.
Nell’esistenza essere fortunati diventa giornalmente fondamentale, giá il solo stigma con il quale si è nati determina una condizione vitale
Pensare alla sofferenza di quelle persone crea in me un gran rancore da bambini infanti ad anziani in pensione torturati da esseri sordi, privi di rumore nel cuore.
Nessuno che nota la realtà racchiusa tra delle mura
ma un singolo disegno di verità che raffigura questa tortura
La cattiveria umana spiccata non è cessata ai giorni d’oggi
è ancora qui camuffata
nascosta dai suoi diversi alloggi
Non si è saputo imparare dall’esperienza
e si continua a torturare per provocare sofferenza